Matteo Salvini ritorna sui fatti di Torre Maura, a Roma: “Entro la fine del mio mandato in Italia non ci saranno più campi rom”.
ROMA – “Nessun campo rom al termine del mio mandato“. E’ questo l’obiettivo che si è prefissato Matteo Salvini. Il vicepremier ha ribadito la sua intenzione commentando quanto successo nella serata di ieri (martedì 2 aprile 2019 n.d.r.) nel quartiere di Torre Maura a Roma: “Sono contrario – sottolinea il vicepremier sui social – ad ogni forma di violenza ma non bisogna scaricare sulle periferie i problemi. Io da mesi sto lavorando per eliminare i campi rom entro i cinque anni. Chi si integra è il benvenuto, chi invece va a rubare verrà mandato altrove“.
Di seguito il post di Matteo Salvini su Facebook
Roma, tensione al campo rom di Torre Maura: i nomadi non verranno portati nel centro di accoglienza
Nessun ricollocamento nel centro di accoglienza di Torre Maura. E’ questa la decisione presa dal Campidoglio all’indomani delle violenti proteste da parte dei cittadini del quartiere. Il Comune ha annunciato che i rom verranno ricollocati in altre strutture e nelle prossime ore verranno date altre informazioni.
Intanto a Torre Maura la situazione sembra essere tornata alla normalità. I manifestanti hanno deciso di lasciare il loro presidio solo dopo aver avuto la sicurezza di un ricollocamento in una sede da quella prevista inizialmente. La struttura resta comunque presidiata da militari e carabinieri visto che non sono esclusi altri atti di protesta nei prossimi giorni.
Una presa di posizione netta dai residenti del quartiere che hanno ribadito il proprio no all’arrivo di questi nomadi. Una situazione che in diverse zone della Capitale resta molto critica con accampamenti rom che si possono trovare in quasi tutti i quartieri. La sindaca Virginia Raggi, insieme al Ministero dell’Interno, è al lavoro per cercare di eliminare tutte queste strutture.